Conviene acquistare casa oggi, nel 2021?
L’investimento sul mattone è sempre stato una certezza: anche nei tempi di maggiore crisi, l’acquisto di un immobile è un metodo sicuro per mettere i propri risparmi al riparo dalla svalutazione e, potenzialmente, godere di una rendita.
Avere una casa di proprietà è sempre stato il sogno e l’obiettivo principale degli italiani, come dimostrano tutti gli studi e le statistiche di settore.
In questo momento storico, complice l’insicurezza economica, probabilmente si fa più fatica a pensare ad un acquisto ed un impegno a lungo termine, sia per l’incertezza di rimanere a vivere sempre nella stessa città, sia per la paura di perdere il lavoro e non riuscire a sostenere economicamente una spesa importante come quella del mutuo e si pensa più spesso alla soluzione dell’affitto che, a prima vista, appare meno vincolante ed impegnativa.
La domanda più frequente è: “Perché obbligarmi a pagare una certa somma per almeno dieci anni, quando posso optare per una soluzione meno onerosa?”.
Il dubbio è lecito, ma la risposta non è così scontata.
Meglio comprare o stare in affitto?
Andiamo subito al nocciolo della questione. Tra l’idea di mettersi addosso un mutuo per almeno dieci anni, e l’idea di pagare un affitto, apparentemente meno impegnativo, i giovani tendono a scegliere la seconda opzione.
Anche gli over 50 sono oggi più restii ad acquistare casa, specialmente se hanno figli con situazioni economiche instabili. I pensionati preferiscono salvaguardare i loro risparmi e andare incontro alle esigenze dell’età che avanza.
Il problema alla base della “paura dell’acquisto“ è proprio il concetto di mutuo, visto come un ostacolo insormontabile.
Probabilmente è proprio quest’idea, legata alla parola “mutuo”, a far da freno all’acquisto sereno di nuovi appartamenti; tuttavia non è corretto guardare al mutuo solo come un’uscita monetaria mensile, come una voce in rosso sul proprio conto corrente.
Il mutuo non è una perdita. È un investimento. Con quella detrazione mensile dal tuo portafoglio, ti assicuri una certezza che nessuno può portarti via: una casa tutta tua.
Oggi, con le numerose agevolazioni per acquisto prima casa (le vedremo a breve), la spesa di un mutuo e quella di un affitto quasi si equivalgono.
Con una fondamentale e sostanziale differenza, però: il mutuo ha un termine, dopo il quale la casa sarà tua e non dovrai versare altri soldi. L’affitto, invece, non ha mai una scadenza: che sia su questa casa o su un’altra, pagherai per il resto della tua vita, ti sentirai sempre in una situazione precaria, potrai essere costretto al rilascio dell’abitazione, ti sentirai sempre un ospite e niente sarà mai veramente tuo.
E se, dopo l’acquisto, volessi cambiare casa e trasferirti altrove? Non sentirti “in trappola”, le opzioni per lasciare una casa con mutuo sono diverse: puoi affittarla ed ottenere guadagni, che spesso coprono le rate del mutuo, o puoi vendere casa con mutuo in corso, e il nuovo proprietario subentra al vecchio nel pagamento delle rate residue.
Dunque, così come si paga la rata dell’affitto, allo stesso modo si paga anche la rata del mutuo, con l’enorme vantaggio che, alla fine, l’immobile sarà di tua proprietà per sempre. Se, per motivi di lavoro o economici, o per spese extra improvvise, non potrai pagare una o più rate del mutuo, potrai sempre richiedere alla tua banca la sospensione del mutuo fino a dodici mesi o rinegoziare i termini di restituzione per abbassare le rate.
Agevolazioni e spese per acquistare prima casa
Oggi conviene comprare casa soprattutto per la grande quantità di agevolazioni e tassi di interesse al minimo, sia per la compravendita che per la ristrutturazione.
Anche nel 2021 il governo italiano sta contribuendo a incentivare il mercato immobiliare con una serie di agevolazioni per acquisto prima casa direttamente dal costruttore, ovvero:
- IVA ridotta al 4% (anziché al 10%), se si acquista direttamente dal costruttore
- Imposta ipotecaria fissa ad €200
- Imposta di registro fissa ad €200
- Imposta catastale fissa ad €200
Particolari agevolazioni sono invece riconosciute ai giovani under 36 anni, tra cui l’esenzione totale delle imposte ipotecaria, di registro e catastale, la riduzione al 50% degli oneri notarili e la maturazione di un credito d’imposta pari all’IVA versata.
Va tenuto presente che le suddette agevolazioni valgono per i giovani con ISEE inferiore a 40mila euro e si applicano soltanto su atti traslativi, per cui è necessario versare le imposte sul preliminare di vendita, per poi presentare istanza di rimborso in un momento successivo.
Per quanto riguarda i tassi di interesse sui mutui, dopo l’anno della pandemia sono scesi a minimi storici. Come testimonia l’Associazione Bancaria Italiana, il tasso di interesse per acquisto casa si aggira all’1,27%, con un congelamento dei prezzi che rende molto conveniente acquistare casa oggi.
In conclusione, se avete da parte un budget risparmiato, investirlo come acconto per acquisto di una nuova casa è una scelta vincente. Ora come ora, è anche molto conveniente. Se devi trasferirti o sei ancora in affitto, potrebbe essere il momento giusto per fare il grande passo di comprare una casa davvero tua.